Laura Visigalli
UNA STORIA ANCORA
“Cosa c'è da raccontare ancora?
Un' ultima storia, ancora una. Perché aprire l'album dei ricordi a volte fa male.
Ci sono tutti quegli occhi che ti guardano e tu non sai realmente dove si sono persi.
E' possibile fermare il tempo?
L' ineluttabile mutare delle cose non porta solo smarrimento?”.
'Una storia ancora' è una raccolta di racconti che si sviluppano attraverso una sequenza di immagini accompagnate da brevi testi. La narrazione si svolge a partire da una serie di ritratti realizzati con il recupero e remixaggio di fotografie vintage (1900-1960 circa). E' un progetto sulla memoria, in quanto elemento dinamico e sempre in divenire, somma e combinazione di ricordo e oblio.
Ogni fotografia porta con sé una carica di mistero. Come disse Diane Arbus, “A picture is a secret about a secret, the more it tells you the less you know.” Col desiderio di sondare quel mistero, ho iniziato a raccogliere immagini recuperate da varie fonti, prevalentemente ritratti che mostrano persone di cui non so nulla. La ricerca è iniziata dai loro sguardi e dalle loro storie dimenticate. Quei ritratti sono diventati oggetti da trasformare per ricercare un nuovo significato e contestualizzarli nel presente come atto fondativo di una memoria nuova.
I ritratti sono stati realizzati sovrapponendo e fondendo in un' unica immagine due ritagli estrapolati dalla foto originale. Ho lasciato che fosse la libera e casuale sovrapposizione dei due frammenti a comporre la nuova immagine, senza intervenire con un' intenzione predeterminata.
I ritratti originali, sezionati, ricomposti e rimessi in scena, palesano una loro capacità espressiva autonoma. Sembrano avere un potere di 'auto-svelamento' mutando di senso e diventando emozioni, racconti testuali e immagini associate.
Presento qui alcune foto estratte da tre diverse storie. 'Il treno di Polli', un racconto sull'attesa (serie di quattro foto); 'Bessi' (serie di due foto); 'Cartoline da John', un ritratto dal sapore noir (serie di due foto).